Piatto sublime della manifestazione è il Toro allo Spiedo. Ogni
anno, migliaia di visitatori incuriositi si recano ad ammirare questo
vitellone che fa mostra di sé su di uno spiedo gigantesco mosso
dalla forza motrice di un trattore. Le carni scelte, provenienti
da allevamenti ufficialmente controllati e cartificati appartengono
a vitelloni di età inferiore a 12 mesi nel rispetto delle
nuove normative; queste, prima di essere cucinate, vengono frollate
per un mese.
Preparare il Toro allo spiedo non è così semplice:
sin dall'alba, un gruppo scelto di "cuochi" prepara le braci che
verranno usate durante la giornata per la cottura del Toro. Inutile
dire quanta maestria serva per tagliare la carne appena pronta,
quale abilità nella preparazione del sugo la cui ricetta rimane
un segreto tra coloro che hanno questo delicato compito da svolgere.
Ora come in passato, all'ombra del castello, si ripropone questo
momento di festa, richiamando nella cottura gesti d'un tempo lontano,
quando, in occasioni importanti, tutto il popolo era invitato a
degustare cibi prelibati come il "Toro allo Spiedo".